Marcello Pugliese
Manager
“Se dovessi utilizzare 3 sole parole per descrivere MBS a un giovane che desidera lavorare in consulenza, quali sceglierei?
Sicuramente squadra, competenze, esposizione”.
Perché hai scelto la consulenza come percorso di carriera?
Come si è evoluto il tuo ruolo da Business Analyst a Manager?
Il mio percorso in MBS inizia nel lontano 2012, terminato il mio percorso di studi in Management alla Federico II di Napoli. Mi sono imbattuto nel “mondo” della consulenza quasi per caso, incuriosito dai discorsi di alcuni miei amici che stavano iniziando il proprio percorso professionale in questo settore. Descrivevano questa realtà come una delle poche in grado di offrire a un giovane laureato dinamicità delle attività quotidiane, varietà dei contenuti trattati ed esposizione immediata a Middle e Top Management.
Il primo contatto con MBS, e i colloqui conoscitivi, hanno fatto il resto: a distanza di 9 anni, posso affermare di essermi trovato in un ambiente stimolante e meritocratico, dove il lavoro del singolo evolve costantemente grazie al continuo confronto e la “competizione interna” ha come unico obiettivo quello di stimolarci a vicenda nel migliorare come squadra.
Lungo il mio percorso ho avuto modo di costruirmi un background tecnico a 360°, coerentemente con la crescita della mia seniority: da Business Analyst ho imparato come strutturare un’issue analysis e applicarla a qualsiasi situazione (dalla costruzione di un modello di valutazione in Excel alla strutturazione di una email verso il cliente); da Associato, a governare in autonomia uno stream progettuale e gestire risorse più junior; da Manager a gestire le attese e i bisogni di tutti gli stakeholder che ruotano attorno al progetto.
Sono passati 9 anni dal tuo ingresso in MBS. Come è cambiata la società?
Quando sono entrato nella squadra eravamo in 50 e il concetto di “famiglia” permeava la quotidianità del nostro lavoro. Ora siamo più di 150: siamo significativamente più grandi e più variegati in termini di background ed esperienze, ma la cultura aziendale non è assolutamente cambiata.
Abbiamo accresciuto le nostre competenze sia nei settori core, come Insurance e Banking, attraverso l’inserimento di team con competenze verticali, sia in settori strategici su cui puntiamo a crescere come l’Energy, attraverso l’integrazione di una realtà autorevole come REF-E.
Diventare parte del Gruppo Cerved, la prima data company italiana, ci ha inoltre permesso di arricchire la nostra Value Proposition consentendoci di proporre ai nostri clienti soluzioni sempre più end2end e data driven.
Che tipologia di progetti hai svolto nel tuo percorso?
Tanti e tutti diversi. Ho avuto la fortuna di poter variare di industry, lavorando nell’Insurance e nel Retail, e ambito, spaziando dai “classici progetti strategici”, come piani industriali o sviluppo di nuovi modelli di business, a “progetti operativi”, come piani di change management su reti commerciali o reingegnerizzazione dei processi. Sicuramente quello che più mi è rimasto nel cuore è stato un progetto di change management nelle agenzie di un primario player assicurativo italiano. Riuscire a mettersi nei panni di chi ha davanti tutti i giorni il cliente finale e mediare tra le sue esigenze e quelle del management della Compagnia è stata, fino a questo momento, la sfida più difficile del mio percorso professionale e, come si sa, le sfide fanno sempre crescere.
Se dovessi utilizzare 3 sole parole per descrivere MBS a un giovane che desidera lavorare in consulenza, quali sceglieresti?
3 parole? Sicuramente squadra, competenze, esposizione.
Squadra – In MBS la priorità è il team, il risultato del singolo è il risultato del team. Si vince e si perde insieme, sempre. Per riprendere la frase di un celebre film: “O vinciamo come squadra, o cederemo individualmente un centimetro alla volta…La vita è un gioco di centimetri! I centimetri sono dappertutto!”
Competenze – In MBS siamo abituati a trasmettere il know how alle risorse più junior in maniera diffusa e costante, attraverso il lavoro quotidiano sul campo e momenti formativi ad hoc. Non troverete mai nessuno che non avrà tempo per insegnarvi i segreti di questo mestiere.
Esposizione – Ricordo ancora la prima volta che ho partecipato a uno Steering Commitee con un Direttore Generale: erano passati appena 3 mesi dall’inizio del mio percorso in MBS. Da noi anche le risorse junior hanno spesso l’opportunità di confrontarsi direttamente con il cliente a livelli medio alti.