Maverick Ghidoni
Junior Manager
“Ogni progetto contribuisce a delineare il nostro profilo di consulente, grazie a una costante acquisizione di nuove competenze e all’interazione con interlocutori di alto livello”.
Che aspettative avevi quando sei entrato in MBS?
Che competenze hai sviluppato negli anni e come si è evoluto il tuo ruolo?
Ho deciso di iniziare il mio percorso in consulenza proprio in MBS circa 5 anni fa, dopo alcune esperienze in multinazionali. Cercavo un ambiente stimolante e sfidante, che mi desse la possibilità di interagire e confrontarmi con il cliente e con le figure più senior della società. Ora posso dire di aver centrato pienamente il mio obiettivo!
Sin dal primo giorno ci si sente parte attiva dei progetti, si ha la possibilità di dare il proprio contributo e di entrare in contatto con i colleghi più senior e con il cliente. Gradualmente si iniziano a programmare le proprie attività operative diventando sempre più autonomi nel portare avanti interi stream di progetto, anche supportati da risorse più giovani. Si tratta di una maturazione a 360°, che riguarda capacità di analisi, identificazione di criticità, valutazione delle possibili soluzioni, gestione delle risorse interne e rapporto con il cliente. Inoltre, col tempo, si ha la possibilità di partecipare anche ai “tavoli interni” per supportare la società nei diversi ambiti gestionali (marketing, formazione, finance,..).
Come è cambiata MBS nel corso degli anni?
MBS non è cambiata nei valori fondanti, ma è maturata, si è evoluta. In questi 5 anni siamo passati da 60 a circa 150 persone, di cui oltre 100 consulenti e i progetti su cui lavoriamo si differenziano maggiormente sia per tipologia che per settore di riferimento. La squadra è cresciuta anche grazie all’integrazione di alcuni team esterni, che hanno contribuito, grazie alle loro specifiche competenze, a rafforzare alcune practice e ad avviarne di nuove. L’ambiente è diventato più internazionale, grazie alle sinergie con la TTA e a una maggiore presenza in settori a vocazione cross-country. Infine, con la recente operazione Cerved, MBS si è proiettata in avanti rispetto alle capacità di elaborare e mettere a terra strategie e progetti basati sui dati e sulle informazioni fornite da un grande gruppo quotato.
Che tipologia di progetti hai svolto nel tuo percorso?
I progetti sono stati molto diversi l’uno dall’altro. Ho lavorato sia in ambito altamente strategico (piani decennali e piani industriali triennali, apertura di nuove linee di business, valutazione di integrazione e acquisizione d’azienda), così come in progetti più operativi ma altrettanto interessanti (recupero di marginalità, incremento efficacia di vendita, ottimizzazione dei processi, change management).
Ogni progetto contribuisce a incrementare il nostro know-how e le nostre competenze, che si affinano, giorno dopo giorno, anche grazie all’interazione costante con professionisti e interlocutori di alto livello.
Ora, con la tua seniority, perché ti sentiresti di consigliare MBS a un giovane che desidera lavorare in consulenza?
Oltre a un ambiente di lavoro ottimo, coesione di squadra e un buon equilibrio tra vita privata e lavoro, MBS mi ha garantito una crescita molto rapida, mi ha dato la possibilità di lavorare su progetti stimolanti e ha supportato il mio sviluppo professionale, sia in termini metodologici che di contenuto. Penso che per ogni consulente una esperienza simile possa rappresentare non solo un’ottima base per l’avvio della carriera lavorativa, ma anche un tassello fondamentale nell’accelerare tutto il percorso professionale sia in consulenza che nel mondo del lavoro più in generale.